Nella Torre
Ci sono diversi modi per essere sepolto: cremazione, nella terra al cimitero o in un cimitero di bosco, in alto mare, solo per citarne alcuni. Il fatto è che lo spazio nei cimiteri delle grandi città è scarsa. Ora c’è una nuova invenzione: la macchina! Sono diversi piani sotto terra, quasi un grattacielo sotterraneo. Nel Parco Constellation a New York City sotto il Ponte Manhattan alloggiano 5.000 persone. Caratteristica: Sono morti! Si pensa moderno. I Romani già conoscevano necropoli. A Pompei, per esempio, questa c’era fuori città. Aveva i morti, in base al loro stato di vita, chi possono riposare in ville. Un monumento ai posteri. Oggi si vive in grattacieli. Allora perché in morte non andare nell´altezza, mi scusi: andare in profondità, invece della larghezza? La domanda è: C’è qualcuno chi vuole questo? Ma pensato altro modo: C´era qualcuno chi ha voluto i grattacieli? È solo una questione di tempo …
Im Turm
Es gibt mehrere Möglichkeiten, sich beerdigen zu lassen: Verbrennung, in der Erde auf dem Friedhof oder in einem Friedwald, auf hoher See, nur um einige zu nennen. Fakt ist: der Platz auf den Friedhöfen großer Städte wird knapp. Jetzt gibt es eine neue Erfindung: Den Automaten! Es geht mehrere Stockwerke unter die Erde, quasi ein unterirdisches Hochhaus. Im Constellation Park unter New Yorks Manhattan Bridge wohnen 5.000 Menschen. Merkmal: Sie sind tot! Man denkt modern. Schon die Römer kannten Nekropolen. In Pompeji zum Beispiel befand sich diese außerhalb der Stadt. Die Toten hatten, entsprechend ihrem Stand im Leben, unter Umständen richtige Villen. Ein Denkmal für die Nachwelt. Heute wohnt man in Wohnblocks. Warum also im Tode nicht in die Höhe, Verzeihung: in die Tiefe gehen, statt in die Fläche? Die Frage ist: Will das jemand? Aber mal anders herum gedacht: Wollte jemand Hochhäuser? Alles eine Frage der Zeit …
© Thomas Dietsch