Letto in un blog di “DIE ZEIT”: „… perdersi là, dove nessun cellulare ha più ricezione“. Nuova tendenza? Ci sono i cosiddetti „Black-Hole-Hotels”, alberghi senza internet e ricezione del telefono, senza connessione Wi-Fi gratuita. È qualcosa per drop-outs? No, una nuova tendenza! 25 anni fa, tutti volevano essere raggiungibile, se possibile, tutto il giorno. „Gli spiriti che ho chiamato …“. Oggi, siamo alla disposizione tutto il giorno. Ovvio questo è diventato fastidioso per noi. Si anela a la pace. Le vie di fuga, gli alberghi menzionati. Una volta essere dall´altra parte del diluvio di dati, rilassarsi! In tempi passati si è andato al monastero. Oggi i Black-Hole-Hotels vendono riposo. Fuggiamo da quello che in realtà volevamo. Se non siamo già schiavo … Ma dal momento che ci sono già riabilitazione per i junkies. L’economia è in rapida crescita! Ipotesi di complotto: Si ha voluto questo così per aprire nuove imprese?! Solo un pensiero …
In einem Blog in „DIE ZEIT“ gelesen: „ … dorthin verirren, wo kein Handy mehr Empfang hat.“ Neuer Trend? Es gibt sogenannte „Black-Hole-Hotels“, Unterkünfte ohne Internet und Handyempfang, ohne WLAN. Etwas für Aussteiger? Nein, ein neuer Trend! Vor 25 Jahren wollte jedermann erreichbar sein, wenn es ging, rund um die Uhr. „Die Geister, die ich rief …“. Wir sind heute rund um die Uhr erreichbar. Das ist uns offensichtlich lästig geworden. Man sehnt sich nach Ruhe. Fluchtmöglichkeiten bieten die genannten Hotels. Einmal jenseits der Datenflut sein, entspannen! Früher ging man ins Kloster. Heute verkaufen Black-Hole-Hotels Ruhe. Wir flüchten vor dem, was wir eigentlich wollten. Wenn wir nicht schon süchtig sind … Aber da gibt es auch schon Entzugskliniken für Junkies. Die Wirtschaft boomt! Verschwörungstheorie: War das so gewollt, um neue Geschäftsfelder zu eröffnen?! Nur so ein Gedanke …
© Thomas Dietsch